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Matteo Marchioni | L'Africa nella Nuova Via della Seta
La Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative-BRI) è un'iniziativa economica e commerciale promossa dalla Repubblica Popolare Cinese nel 2013 e volta ad accrescere la connettività e l'integrazione della massa terrestre eurafroasiatica. Il progetto strategico cinese, per l'entità e il numero dei Paesi coinvolti, riguarda oggi il 70% della popolazione mondiale, pari a circa il 30% del PIL globale. In questo contesto, un'attenzione particolare è riservata dalla RPC al continente africano, che ospita snodi portuali chiave della Via della Seta Marittima con floride prospettive di investimento. La centralità della BRI nel contesto delle relazioni globali, in seguito al recente inasprimento del confronto tra l'Occidente, da una parte, e Russia e Cina dall'altra, è evidente se si osservano i recenti tentativi di frenare tanto la cooperazione commerciale tra Pechino e l'Europa quanto gli impegni verso i Paesi africani nel quadro della Nuova Via della Seta.
Bibliografia:
David Harvey, The New Imperialism, Oxford University Press, New York, 2003
Alberto Bradanini, Cina: L'Irresistibile Ascesa, Teti Editore, Roma, 2022
Venkateswaran Lokanathan, China's Belt and Road Initiative: Implications in Africa, No. 395 (2020), Observer Research Foundation
H. Kayembe, L. Lin, L. O., Banda, C. Mbughi, G. N., Munthali, X. Wu, Impacts of One Belt One Road Initiatives on African Infrastructure Development, Vol. 8 (2021), Open Access Library
P. Carmody, I. Taylor, T. Zajontz, China's Spatial Fix and "Debt Diplomacy" in Africa: Constraining Belt or Road to Economic Transformation?, Vol. 56, No. 1 (2022), Canadian Journal of African Studies
R. Mukwaya A. Mold, Modelling the Economic Impact of the China Belt and Road Initiative on East Africa, Global Trade Analysis Project, 2018
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