L'eco della Germania segreta (con Giovanni Sessa)


L'eco della Germania segreta (con Giovanni Sessa)

Giovanni Sessa, docente di filosofia e storia nei Licei, già assistente presso la cattedra di Filosofia politica della facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma e già docente a contratto di Storia delle idee presso l’Università di Cassino. I suoi scritti sono comparsi su riviste, quotidiani e periodici. È Segretario della “Fondazione Evola”. 

 La Konservative Revolution ha storicamente avuto una sua consistenza come corrente di pensiero non solo per un comune orientamento politico dei suoi esponenti, ma soprattutto per una loro affinità filosofica di base, ben espressa da scrittori come Hofmannsthal e Mohler, che riflette la consapevolezza di una decadenza della civilizzazione europea. 

Per questo motivo, non deve stupire se questo volume («L'eco della Germania segreta»), dedica i cinque saggi che lo compongono non solo ad Autori fortemente associati alla Rivoluzione Conservatrice tedesca, quali Ernst Jünger, Stefan George, e Ludwig Klages, ma anche a figure come Karl Löwith e Walter Benjamin, le cui posizioni politiche erano ben differenti. 

Tuttavia, Sessa ci guida all'interno di un percorso inteso a mostrare come condividessero, nelle loro opere, una visione della natura (physis) e della storia affine, cosciente degli effetti nefasti del razionalismo, e fautrice di un nuovo Inizio.

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